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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Azioni Popolare di Vicenza da Zonin alla fondazione Roi, la smentita

La Fondazione Roi ha emesso un comunicato in cui smentisce categoricamente di aver acquisito, nel 2015, azioni della BPVi in quantità vicina a quelle ceduta dalla casa vitivinicola nello stesso periodo

Dopo la smentita della Zonin 1821 su un presunto passaggio di azioni dall'azienda alla Fondazione Roi, riportata da alcuni organi di stampa, arriva anche quella dell'ente.

"Gli articoli contengono affermazioni a carattere gravemente diffamatorio tanto per la Fondazione Roi quanto per il presidente Gianni Zonin, in quanto espongono circostanze non vere e ricostruzione assolutamente infondate. L'articolo pubblicato da 'Corriere Economia' - è scritto nella nota - diviene diffamatorio nel momento in cui viene effettuato l'accostamento con il fatto che la Fondazione Roi, presieduta dal dott. Zonin, avrebbe acquistato un numero sostanzialmente equivalente di azioni a quelle cedute da Zonin 1821. Si tratta di una notizia totalmente falsa, perché nel corso del 2015 il possesso azionario della Fondazione si è incrementato di 39.175 azioni Banca Popolare di Vicenza non a causa di acquisto di azioni ma a causa della conversione del prestito obbligazionario convertibile relativa all'aumento di capitale del 2013, oltre che di 4.800 azioni gratuite quale premio di fedeltà riferito sempre all'aumento di capitale 2013 di Banca Popolare di Vicenza". 

Per questo motivo, "Fondazione Roi ha pertanto dato mandato ai propri legali affinché vengano tutelate e difese da qualsiasi affermazione falsa o destituita di fondamento la reputazione della Fondazione e del Presidente della stessa Gianni Zonin in tutte le sedi opportune". 

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