Sono grandi paesi: occupano il 26% della superficie terrestre, su cui vive il 42% della popolazione mondiale. Ad oggi rappresentano più del 14% del prodotto interno lordo mondiale, ma la loro quota di mercato è in continua crescita. Sono i BRIC (Brasile, Russia, India, Cina), le cui economie non sono state minimamente intaccate dalla crisi degli ultimi anni.

I BRIC e la loro ascesa sono il tema del libro di Andrea Goldstein, "Bric - Brasile, Russia, India, Cina alla guida dell'economia globale", che sarà presentato dall’autore al Galla Caffè di Piazza Castello, venerdì 4 novembre alle ore 18.30. Introdurrà la presentazione del libro, edito da Il Mulino, il presidente di Confindustria Vicenza Roberto Zuccato, reduce proprio da una missione di sistema Confindustria, ABI, Ministero della Sviluppo Economico e Ministero degli Affari Esteri, nelle città di New Dehli e Chennai, in India. Sarà anche l’occasione per discutere assieme all’autore di questa esperienza.

Andrea Goldstein, senior economist dell’OCSE, all’interno del libro, spiega, tra le altre cose, come l'Italia si sia accostata ai Bric rispetto ad altri paesi occidentali. Le differenze linguistiche e culturali sono enormi e le pmi, che sono il 95,6% delle imprese italiane, faticano a gestire in autonomia l’ingresso in questi mercati. L’Italia è dodicesima per investimenti in India, diciannovesima in Cina, decima in Brasile. Serve uno sforzo per costruire un modello italiano di relazioni con i paesi emergenti, adatto alla struttura del nostro sistema economico. Più intermediari, che possano aiutare i nostri imprenditori a costruirsi rapporti e relazioni al’estero, più supporto da parte degli istituti di credito italiani anche all’estero, una maggiore efficienza delle ambasciate italiane.