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Cronaca Zugliano

Zugliano, svastiche al Fabris, risposte alternative a vecchi problemi

Nei giorni scorsi due svastiche sono state dipinte sulle mura ed edifico Alfredo Fabris del comune vicentino. Il sindaco, però, ha deciso di non cancellare i simboli nazisti, una teca invece ricorda la storia ai passanti

Per la serie a volte ritornano e non è mai piacevole. Negli scorsi giorni ignoti ed ignoranti avevano imbrattato i muri dell'edifico  Alfredo Fabris di Zugliano con delle svastiche.

 Il sindaco  Sandro Maculan invece di affrettarsi a cancellarle, ha deciso di mettere in atto una risposta più creativa. Svastiche simbolo di odio, certo, ma anche momento di riflessione.  «Su consiglio dei dipendenti degli uffici comunali, - ha raccontato il sindaco al Giornale di Vicenza- anziché coprire subito questi due orribili segni, ho deciso per qualche tempo di lasciarli bene in vista e di esporre un messaggio che dicesse con forza “no” al razzismo, puntando a “risvegliare” il senso civico delle persone e a educare al rispetto», Piazzato un leggio davanti all'opera insulsa. La trovata di marketing sociale ha trovato l'apprezzamento di tutta la giunta ed il consiglio comunale, mente, qualche fiducioso spera ancora che gli imbottatori tornino sui loro passi e cancellino le svastiche. 

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