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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Zermeghedo

Tre mesi di indagini per scovare i vandali: sono due 15enni

Ora spetta al sindaco Luca Albiero stabilire se far risarcire i danni causati o se far svolgere loro alcune ore di attività di pubblica utilità: "Sicuramente metteremo in campo un’azione educativa esemplare"

Individuati i due responsabili, entrambi quindicenni residenti a Zermeghedo a Montorso, responsabili degli atti vandalici avvenuti a Zermeghedo negli ultimi mesi.

Le indagini, svolte dalla Polizia Locale Vicenza Ovest, costantemente seguite dall’assessore alla sicurezza Luca Marini e durate tre mesi, hanno permesso di dare un nome e cognome ai giovani, che pur facendo parte di un gruppo di una decina di ragazzi tra i 14 e i 17 anni provenienti da Zermeghedo e Montorso, sono stati riconosciuti come gli unici autori materiali dei danneggiamenti. Convocati assieme ai genitori al Comando della Polizia Locale ad Arzignano, sono stati messi di fronte alle loro responsabilità, per trasmettere loro un forte messaggio educativo. Ora spetta al sindaco Luca Albiero stabilire se far risarcire i danni causati o se far svolgere loro alcune ore di attività di pubblica utilità.

“Sicuramente metteremo in campo un’azione educativa esemplare – afferma il sindaco – perché il senso civico è molto importante e dev’essere ripristinato. Ringrazio la Polizia Locale e l’assessore Marini per l’impegno profuso e i risultati ottenuti”. I danneggiamenti compiuti negli ultimi mesi vanno dalla piegatura di segnali stradali alla distruzione con un petardo della chiavetta di ricarica della casetta dell'acqua, dalla devastazione dell’albero di Natale realizzato dal comitato genitori delle scuole nei pressi della baita degli Alpini fino all’incendio di alcuni cestini per i rifiuti.

“A fronte di quanto stava accadendo e per far sì che in futuro non si ripetano ancora atti del genere ed eventuali responsabili siano individuati più velocemente – continua il sindaco - abbiamo deciso di dare priorità ad un progetto di implementazione e modernizzazione della rete di videosorveglianza, che ci permetterà di monitorare ancora meglio quanto avviene in paese”. Il progetto prevede un investimento di 35.000 euro per il rifacimento degli impianti, tramite l’installazione di videocamere ad alta definizione (5 Megapixel) con capacità di ripresa notturna ad infrarossi. Si tratta di un sistema all’avanguardia, perché in grado di registrare in modo sicuro e definito in qualsiasi situazione di illuminazione e con uno spettro di 360 gradi.

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