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Cronaca Thiene

Le spense una cicca sul seno per stuprarla: ora è in carcere

Maurizio Pegoraro, 52 anni di Thiene, nel 9 marzo del 2010 aveva sequestrato una giovane mentre faceva jogging e aveva cercato di violentarla. La ragazza riuscì a fuggire e lui arrestato. Ora la condanna definitiva

Aveva cercato di stuprarla, sequestrandola mentre faceva jogging e arrivando a spegnerle una sigaretta sul seno. Ora sconterà la pena nel carcere di Vicenza. VIOLENZE SESSUALI

Nel primo pomeriggio di ieri, 18 dicembre 2012, i Carabinieri della Stazione di Thiene, hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Vicenza, nei confronti di Maurizio Pegoraro, nato a Thiene il 23.04.1960, anagraficamente residente in questa via Dante al nr. 23, di fatto senza fissa dimora. L’uomo, condannato in via definitiva per violenza sessuale aggravata e lesioni, nei confronti di una 19enne di questo centro, era stato arrestato dai militari del dipendente Nucleo Operativo, nell’aprile del 2010, riuscendo a far luce su un brutto episodio, che aveva creato non poco scalpore tra la cittadinanza thienese, alimentando una forte preoccupazione per la sicurezza nelle zone periferiche della città.

Il 9 marzo di quell’anno Pegoraro, aveva bloccato, insieme ad un complice, mai identificato, lungo la via Ca' Boldrina di Thiene, una giovane donna mentre stava facendo jogging. Dopo averla tirata in disparte aveva cercato di stuprarla, non esitando, nella circostanza, a spegnerle anche una sigaretta sul seno, pur di riuscire nel suo intento. La ragazza, che era riuscita a sottrarsi dalle grinfie del malvivente, si era rifugiata a casa dove aveva raccontato l’episodio ai famigliari, che, dapprima l’avevano portata nell’allora Ospedale “Boldrini” di Thiene, ove le erano state riscontrate le lesioni subite nel corso dell’aggressione e successivamente l’avevano convinta a raccontare l’episodio ai Carabinieri. Pegoraro, a seguito della condanna divenuta definitiva, deve ancora scontare un anno, sei mesi e venticinque giorni di reclusione, pertanto è stato arrestato ed associato alla casa circondariale di Vicenza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Berica.

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