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Cronaca San Lazzaro

Rimproverato per il ritardo, picchia la madre e finisce in questura

Protagonista un minorenne residente in città. Ragguinto dalla morosa 16enne di Padova, aveva fatto tardi la notte di venerdì e ai rimproveri della madre ha risposto aggredendola selvaggiamente. Perdonato

Ha alzato le mani su sua madre, davanti alla morosetta, perchà la donna lo stava rimproverando per il ritardo.  All'arrivo della volante, ha aggredito anche i poliziotti: portato in questura, ha trovato le braccia della mamma ad accoglierlo la mattina dopo. Nessuna denuncia. LA MAPPA DELLE VIOLENZE NEL VICENTINO

Lui, che sta per compiere 18 anni, è italiano, vive a Vicenza, in un appartamento a San Lazzaro, insieme alla mamma. Era stato raggiunto l'altra sera dalla sua ragazza, che di anni ne ha solo 16, abita a Padova ed è nata in Italia, da stranieri. Dopo la serata fuori, all'1.30 sono rientrati nella casa del giovane e la madre lo ha sgridato, perché, ancora una volta, non aveva rispettato gli orari facendola stare in ansia. Un rimprovero ed è scattata la violenza. Non la prima, del resto. Già in passato il ragazzo aveva picchiato la donna.

Quando gli agenti della questura sono arrivati si è accanito anche contro di loro: ha spinto a terra una poliziotto, ha spaccato il labbro ad un altro con una testata. Alla fine è stato portato in questura e denunciato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. La sua ragazza è stata ascoltata ma, non avendo avuto alcuna responsabilità, avrebbe potuto lasciare la questura dopo pochi minuti. I suoi genitori, però, non hanno mai risposto. Il loro telefono era acceso, ma squillava a vuoto. Lasciarla uscire alle 3 di notte, da sola, per andare a Padova, era impensabile. I poliziotti si sono presi cura di lei fino a mattina quando ha potuto andare in stazione da sola. Ad aspettare il giovane, invece, c'era la mamma. Si sono abbracciati, lei lo aveva già perdonato.

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