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Cronaca Centro Storico / campo marzo

Vicenza, violenza in Campo Marzo: lotta con il machete per la droga

La battaglia tra spacciatori è avvenuta venerdì notte quando il centro storico era ancora molto frequentato. Un uomo è rimasto ferito alla testa e i testimoni raccontano di aver visto un machete

La lotta per Campo Marzo è iniziata: ancora un'aggressione venerdì notte, è il quarto episodio di violenza in poco meno di due settimane. Coltelli, taglierini e cacciaviti, venerdì qualcuno ha visto spuntare  anche un machete, sono queste le armi scelte dagli spacciatori per contendersi le zone della droga; questa almeno l'ipotesi più accreditata per spiegare i continui scontri. 

L'ultima rissa tra  gruppi opposti è avvenuta venerdì attorno alla mezzanotte in viale Roma. La zona era ancora molto trafficata, e in molti utenti del park Verdi, hanno assistito terrorizzati allo scontro, lanciando l'allarme.

Quando la polizia è arrivata un 32enne nigeriano, profugo da poco in città, era steso a terra vicino al Bar Moresco con una vistosa ferita alla testa. Cosciente ha detto ali agenti di essere stato preso a bottigliate, senza dare una motivazione. I testimoni hanno confermato la sua storia, in quattro, forse tunisini, lo hanno colpito ripetutamente con i cocci di una bottiglia. Secondo la ricostruzione della polizia era "solo" l'atto finale della rissa iniziata davanti al Kebab Bai-bai di viale Roma. 

All'arrivo delle pattuglie il titolare del esercizio commerciale si era chiuso all'interno del locale. Davanti a lui cinque forse sei tunisini hanno affrontato un gruppo di africani, forse nigeriani, meno numeroso ma più armato.  I testimoni, infatti, raccontano di aver visto un uomo di colore arrivare in bicicletta con in mano un machete.  

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