Vicenza, vendita porta a porta: l'appuntamento delle 11 è un maniaco
Brutta avventura per una venditrice porta a porta, il nuovo cliente voleva a tutti i costi portarsela a letto. Le avance non gradite sono finite con l'arrivo della polizia e del titolare dell'azienda
Al nuovo modello di macchinetta da caffè non era assolutamente interessato. L'incaricata alla vendita porta a porta, invece, gli era sembrata una preda facile. Brutta avventura per una 30enne vicentina impiegata come rappresentate di una ditta che vende elettrodomestici a domicilio. La ragazza si è trovata al centro delle pesanti attenzioni di un anziano.
Lunedì in tarda mattina, la donna si era recata in viale San Lazzaro dove aveva fissato un appuntamento con un possibile nuovo cliente per far conoscere i suoi prodotti.
L'uomo, un vicentino classe 1946, l'aveva accolta in casa presentandosi sull'uscio solo in pantaloncini. Fatta accomodare la giovane, è stato subito chiaro che l'anziano non era intreressato alla macchinetta per il caffè espresso. Una volta avvicinata, ha prima tentato di slacciarle la camicetta e poi di baciarla. Lei lo ha respinto con forza minacciando di chiamare la polizia ma le avance sono continuate.
Incassato il rifiuto, il proprietario della casa ha offerto alla ragazza 50 euro per una prestazione. La venditrice a quel punto ha chiesto aiuto con il telefonino. Sul posto si è precipitata una volante, seguita poco dopo dal titolare della ragazza. Raccolta la testimonianza della giovane gli agenti hanno portato l'anziano in questura dove è stato denunciato per molestie.
