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Cronaca Borgo Berga / Borgo Berga

Vicenza, un reato su tre è commesso da immigrati

Un reato su tre di quelli commessi a Vicenza è ad opera di immigrati. Gli italiani finiscono nei guai per i reati finanziari e le violenze domestiche. In un anno in città 7 mila persone sono finite davanti al giudice

Una persona su tre, tra quelle che nel 2014 sono transitate in tribunale per essere giudicate, è straniera. Esattamente il 30% degli imputati ha origini lontane, una percentuale che cresce di anno in anno e che arriva a toccare quota 50% nel caso degli iscritti nel registro degli indagati.

Lo scorso anno, in totale il tribunale ha giudicato circa 7 mila persone, 2500 delle quali provengono da tutte le parti del mondo.  I reati più contestati agli stranieri sono furto, rapina, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti; ma anche di danneggiamenti. Romeni, serbi, albanesi, marocchini tunisini e nigerini, le origini degli imputati, inevitabilmente risentono dei recenti flussi immigratori, anche se una fetta consistente degli imputati stranieri è riservata agli americani alloggiati nelle basi militari di Vicenza.

Come riportato da il giornale di Vicenza, gli italiani primeggiano ancora in tutti i reati finanziari e quelli avvenuti tra le mura domestiche, non ultimo il mancato mantenimento della moglie dopo il divorzio. Il 10% dei processi celebrati nel 2014 riguardava gli assegni di mantenimento.

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