Vicenza, ubriaco insegue la moglie per fare sesso
Dopo la festa di compleanno era stato cacciato dal locale e, al suo rientro a casa, ha tentato di fare sesso con la moglie, che è scappata. Noto professionista nei guai dopo aver sfondato la porta dei parenti di lei
"Apri la porta, voglio fare sesso, è un mio diritto!". Un noto professionista avrebbe urlato queste parole a sua moglie, che si era nascosata in casa di parenti. Ricevuto ancora una volta un diniego l'uomo, ubriaco, ha sfondato l'uscio con una testata, rimanedo ferito. Inevitabile l'intervento della polizia, chiamata dai cugini della consorte.
L'episodio è avvenuto domenica notte, alla fine di un weekend da dimenticare per il 60enne vicentino.
Il 4 luglio, l'uomo si era recato in un locale molto alla moda in contrà Cabianca per festeggiare il suo compleanno, alzando troppo il gomito. Passate le due, non era ancora stanco di bere e nonostante il bar stesse chiudendo ha continuato a inistere con il gestore del locale per essere ancora servito. Per mandarlo via era stato necessario un primo intervento delle forze dell'ordine.
A meno di 24 ore di distanza, le volanti sono tornate a fargli visita, stavolta nel suo appartamento, in zona stadio. Domenica sera l'uomo, infatti, aveva ricominciato a bere. Tornato a casa ubriaco e pronto a fare sesso con la moglie, aveva ricevuto un rifiuto. La sua insistenza aveva convinto la donna ad abbandonatre l'abitazione in vestaglia, cercando rifugio in casa dei cugini che abitano poco distante. Un elemento che non ha fermato le voglie del marito, pronto a sfondare la porta.
Quando la polizia è arrivata, l'uomo aveva sangue sui pantaloni e sulla camicia e un taglio alla testa. Medicato, è stato denunciato per ubriachezza molesta, è possibile che anche la moglie e i suoi parenti possano fare denuncia. Durante tutta la vicenda, il figlio della coppia era in casa ma, fortunatamente, dormiva
