Amore disperato: ragazzina a processo per stalking
Per mesi ha provato a conquistare un bel diciottenne vicentino, senza ascoltare i suo dinieghi, prima gentili poi sempre più decisi. Dovrà affrontare il tribunale dei minori di Venezia
Ha perso la testa a tal punto per un ragazzo di un anno più grande di lei da finire a processo per stalking. Una 17enne vicentina, di origini africane, dovrà affrontare il tribunale dei minori di Venezia per aver corteggiato in maniera ossessiva uno studente nell'arco di diversi mesi, tanto da costringerlo alla denuncia.
La storia comincia come tante altre: nella primavera dello scorso anno Y.W. conosce un bel ragazzo di 18 anni, che studia in un'altra scuola della città. La giovane si innamora perdutamente e riesce, tramite amici comuni, ad avere il suo cellulare. Oltre a cercare di incontrarlo in ogni luogo, comincia a tempestarlo di messaggini e squilletti. All'inzio il ragazzo è lusingato ma spiega subito che non è interessato ad avere una relazione con l'insistente corteggiatrice.
I gentili dinieghi non sortiscono alcun effetto, anzi. La 17enne intensifica pedinamenti, lettere, bigliettini, arrivando perfino ad inviare, in forma anonima, un suo reggiseno al malcapitato, che nel frattempo ha dovuto cambiare le proprie abitudini e si fa sempre accompagnare da amici e famigliari. Su suggerimento di questi ultimi, minaccia Y. di denunciarla con l'unico risultato di venire minacciato a sua volta: "I miei amici ti faranno capire cosa hai perso" avrebbe scritto lei.
Così, quella che poteva essere solo una normale delusione d'amore adolescenziale è finita in tribunale e ora Y.M. dovrà difendersi dall'accusa di stalking.
