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Cronaca Arzignano

Vicenza, sfuggì alla strage, ora spaccia

Dalla violenza e le stragi in Africa, è passato alla strada e allo spaccio a Vicenza. Questa è la storia di Sunday, il liberiano arrestato 5 volte con dosi minime, e tornato sempre in libertà

L'ultima volta Sunday è stato arrestato dai carabinieri quattro giorni fa. Con sè aveva una dose da 0,3 grammi di marijuana, pronta per essere venduta ad un consumatore di Arzignano. In tasca pochi spiccioli, 4.30 euro, probabilmente frutto di altre cessioni di microdosi. Inevitabilmente, dopo la convalida, i carabinieri lo hanno messo in libertà. 

Non è la prima volta che accade. Sunday R. ha 25 anni, viene dalla Liberia, e ha collezionato già 5 arresti: spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Come raccontato da il Giornale di Vicenza, la sua storia, simile a quella di altri, parte da lontano. Sunday viveva nella giungla con la sua famiglia, quando la guerra civile che in Liberia è durata 14 anni gli si è presentata sotto casa. Uccisi in una delle tante stragi i suoi genitori e i suoi fratelli, lui è riuscito miracolosamente a mettersi in salvo su uno dei barconi di disperati che dalle coste africane partono ormai quotidianamente. In Italia è un rifugiato politico, perchè se tornasse al suo paese andrebbe incontro a morte certa. 

Per la vendita delle microdosi, come per una serie di reati minori, Sunday non andrà mai in carcere, anche se i suoi avvocati hanno spiegato che per lui, forse, San Pio X potrebbe non essere una gran pena. Dopo la guerra e la giungla,paradossalmente, dietro le sbarre Sunday potrebbe starci bene: un letto e un pasto assicurati.  La sua storia è l'altra faccia della medaglia di quelle dei tanti che chiedono maggior sicurezza. Domande, in un senso o in un altro, a cui resta difficile dare delle risposte. 

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