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Cronaca

Vicenza, sesso estremo in solitudine con droga: salvato in extremis

L'uomo, un 42enne di origine friulana ma domiciliato in città per lavoro, voleva passare una serata trasgressiva ma ha esagerato con il mefedrone. Salvato grazie all'allarme lanciato da una vicina

L'ha sentito rantolare ed ha chiamato i soccorsi. Solo grazie alla tempestività di una vicina di casa, un 42enne è stato salvato in extremis dal Suem 118 e dai vigili del fuoco, che hanno aperto la porta ai soccorritori. 

Secondo quanto riferito da Il Corriere del Veneto, l'uomo, di origini friulane ma domiciliato in città per lavoro, aveva deciso di passare una serata di autoerotismo, con tanto di bondage e droga, ma poi avrebbe perso il controllo della situazione. Quando il mefedrone, una sostanza nota come "droga del sesso estremo", ha cominciato a fare effetto, il 42enne, che aveva un cappio al collo per aumentare il piacere sessuale, ha cominciato a rantolare e stava per morire. 

Quando gli operatori sanitari sono entrati nel suo appartamento, grazie ai pompieri, l'uomo era in fin di vita. La questura di Vicenza sta indagando su dove possa essersi procurato la sostanza stupefacente, che viene venduta sul web come un feritilizzante. 

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