Vicenza, senza patente si finge il fratello ma viene scoperto: "Cattivi"

"La sanzione è una cattiveria". Non voleva proprio rassegnarsi il 28enne di origini napoletane fermato giovedì sera dagli agenti della poliza locale: per non essere multato e denunciato, prima è fuggito all'alt e poi ha finto di essere suo fratello. 

L'episodio è avvenuto alle 19.05 in Viale Giuriolo. Durante  le normali operazioni di controllo del traffico, una pattuglia della polizia locale ha notato l'auto del giovane, che nei giorni scorsi  era stata segnalata per non essersi fermata all’alt degli agenti. Anche in questo caso, il conducente, anzichè fermarsi, ha accelerato per fuggire, colpendo con la parte anteriore del veicolo la paletta tesa dell’agente. 

 Prontamente inseguito,  la sua fuga è durata poco. La pattuglia lo ha infatti raggiunto in Piazza Matteotti, costringendolo ad accostare al margine della strada.  Senza scusarsi il 28enne ha esibito l’assicurazione, la carta di circolazione ma non i documenti personali e la patente dicendo di averli lasciati a casa. Un espediente per nascondere la sua vera identità agli agenti. 

Gli uomini della polizia locale hanno, però, voluto verificare la versione del conducente indisciplinato accompagnandolo a casa. A quel punto la verità è venuta a galla: l'uomo aveva detto di essere il fratello, residente in città e con la patente, perchè la sua era scaduta e colpita da provvedimento di sospensione. 

 Oltre alla contestazione dei verbali per non essersi fermato all’alt, per la mancanza della patente di guida e della targa anteriore illeggibile,  è stato denunciato per aver fornito false generalità.