Vicenza, scopre di avere un figlio 16enne: deve pagare 100mila euro
Un professionista vicentino 39enne a 22 anni ha avuto un rapporto sessuale con una 19enne di Bologna. Lei è rimasta incinta ma lui l'ha scoperto solo quando il tribunale ha disposto il test del dna
Un rapporto di una notte, consumato durante il periodo universitario a Bologna, e poi la sorpresa 16 anni dopo. Un professionista vicentino, oggi 39enne, che studiava nella città di San Petronio, si è visto arrivare da un avvocato bolognese la richiesta del test del dna.
Dopo averla rigettettata l'uomo è finito a processo a Bologna e il tribunale gli ha imposto il test i cui risultati sono arrivati nei giorni scorsi. Come spiega Il Giornale di Vicenza, il 39enne ha scoperto di essere padre di un ragazzo 16enne, nato dall'unione occasionale con quella 19enne di allora che poi non ha più visto.
Lo scorso anno il ragazzo ha chiesto alla madre chi fosse suo padre e lei, dopo una serie di ricerche lo ha induviduato e ha fatto partire la lettera dell'avvocato. Il professionista, sposato e in attesa di un figlio, si è visto arrivare anche un'altra sorpresa dal tribunale emiliano: dovrà infatti versare - anche retroattivamente - alla madre spese e alimenti per una cifra che potrebbe aggirarsi sui 100 mila euro.
