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Cronaca

Vicenza, scandalo Ipab, aperta un'inchiesta, politica divisa

Dopo la denuncia dei media delle pessime condizioni in cui versano i pazienti e lo scandalo dei vermi nel letto di un anziano, Ulss e magistratura aprono un'inchiesta. Intanto la politica si divide sul da farsi. Licenziata la cooperativa che gestiva il San Camillo

Ulss, Comune e magistratura non sono rimasti a guardare: dopo la denuncia del pessimo trattamento dei pazienti al San Camillo, arrivano le inchieste

I riflettori sono tornati ad essere puntati sulla struttura  dell'Ipab di via Formenton con il video choc pubblicato da Il Giornale di Vicenza, girato lo scorso 20 luglio. Nelle immagini si vede un paziente con una ferita al piede infetta e piaghe da decuibito. L'uomo è steso su un letto sporco di sangue sul quale camminano vermi provenienti dalla stessa ferita. Il procuratore Antonio Cappellari ha aperto un' inchiesta per individuare le eventuali responsabilità sul trattamento del paziente. Inoltre, gli ispettori dell'Ulss lunedì hanno controllato la struttura, senza segnalare altre situazioni gravi ma "solo" seri problemi organizzativi legati alla gestione del personale e dei pazienti.  Il caso, però, resta aperto. Il piede dell'anziano sarebbe stato visitato da un medico, che aveva anche indicato le cure a cui sottoporlo e la presenza di nematodi all'interno della lesione. La situazione, dunque, era conosciuta ma resta l'interrogativo del perchè non sia stata segnalata immediatamente.  

 I problemi al San Camillo sono iniziati, però, ben prima. Il nuovo Cda, insediatosi lo scorso 15 luglio dopo il commissariamento regionale, aveva già inviato 93 rilievi alla cooperativa padovana Bramasole, incaricata dal commissario Zantedeschi, della gestione del San Camillo.  Proprio attorno all'operato della cooperativa si svolge la partita politica. La lega e il governatore del Veneto Luca Zaia hanno chiesto un azzeramento dei vertici dell'Ipab. Il Comune frena. A 24 ore di distanza dallo scoppio dello scandalo, il sindaco Achille variati invita tutti alla calma. Sebbene il nuovo Cda si fosse già insediato (da cinque giorni) nel momento in cui il video è stato girato La Bramasole era un retaggio della gestione precedente. La cooperativa, che aveva vinto l'affidamento della struttura in virtù di una politica di ribasso dei prezzi del servizio, è stata licenziata. Secondo i nuovi vertici dell'Ipab la risoluzione del contratto era un'"azione dovuta" dopo lo scoppio dello scandalo. 

La Regione ora adotta una politica attendista. Il governatore Luca Zaia ha dichiarato: "Non si tratta di un problema politico ma di verificare una responsabilità personale che va verificata. Attendiamo  gli esiti dell'ispezione regionale che permetterà di comprendere le dinamiche dei fatti". 

Restano i dubbi, infine, sui passi seguenti all'accertamento della verità e delle diverse responsabilità. I costi dell'assistenza anziani potrebbero alzarsi ulteriormente. Al momento la retta giornaliera di un paziente al San Camillo in una stanza singole è di 62 euro, dieci euro in meno per in una camera con altri cinque ospiti. Nel complesso sono 17 i posti liberi all'interno dei tre reparti. 

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