Una semplice telefonata gli è costata cara. Un rappresentate orafo vicentino, S.M. 44anni, è stato derubato in via Farini, a Milano, lunedì mattina. L'uomo stava telefonando quando ha sentito  il finestrino della sua auto andare in frantumi, il tempo di girarsi ed una moto era già sparita nel traffico del capoluogo lombardo. I rapinatori lo hanno alleggerito della valigetta che conteneva il campionario da mostrare a dei clienti: 55 mila euro il bottino dei ladri.L'uomo non ha visto nulla ma non è escluso che i malviventi lo stessero tenendo d'occhio da tempo. 

E a Vicenza prosegue, come riferisce Il Giornale di Vicenza, la lunga lista di furti e rapine. Sempre lunedì sera, alle 19 e 44, in via martiri di Belfiore, una donna, 64 anni è stata rapinata sull'uscio di casa. La signora, a bordo della sua auto, aveva visto una Fiat Punto nera, uguale a quella del marito, seguirla lungo la via di casa. Arrivata al cancello, pensando si trattasse del consorte, ha aspettato che l'uomo le aprisse le porte con il telecomando. Dalla macchina, però, è uscito un ladro che, prontamente, ha rotto il finestrino e ha arraffato la borsa e il tablet della vittima, per poi dileguarsi. 

Sempre lunedì presi di mira anche i negozi. Un 43enne vicentino è stato sorpreso mentre tentava di rubare 30 euro in prodotti di bellezza da Coin. L'uomo dovrà rispondere anche del reato di ubriachezza molesta. Era completamente lucida, invece, la romena di 29 anni pescata con capi d'abbigliamento per 259 euro mentre tentava di uscire da un centro commerciale a Torri di Quartesolo e ladri anche nel negozio gestito da cinesi vicino al Duomo di Vicenza. I malfattori sono entrati da una finestra laterale, per rubare i soldi lasciati in cassa. Colpo da 250 euro.