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Cronaca

Vicenza, ennesimo ricatto in pornochat: "Ho la sorella malata, pagami o ti rovino"

Celestina è il nome fittizio di una donna, usato nella chat erotica per mettere sotto scacco un 43enne impiegato di Torri di Quartesolo che, dopo essersi spogliato, è stato minacciato di veder pubblicato il video del rapporto virtuale. L'uomo ha pagato 100 euro

Ha approfittato dell'assenza della famiglia, che si trovava in ferie, per dedicarsi alle amicizie virtuali su Facebook. Dopo aver conosciuto su messenger Celestina Rocca Bianca, nome evidentemente di fantasia, un 43enne impiegato di Torri di Quertesolo è passato a un livello più piccante. 

La conversazione su Facebook è durata una settimana e successivamente la conoscenza è stata approfondita via Skype. È lì che a un certo punto la "signorina' ha chiesto se poteva spogliarsi e toccarsi. L'uomo ha accettato di buon grado e mentre quella procedeva con l'autoerotismo, lui è rimasto in mutande "senza fare niente altro" come ha raccontato in questura presentando denuncia per truffa. 

Alla fine della chat hot, infatti, la donna gli ha fatto vedere il filmato chiedendo al 43enne 500 euro, pena la divulgazione pubblica e agli amici e conoscenti del clip erotico. "Se tenti di scappare o rimuovermi condivido il video con la tua famiglia e i tuoi amici, voglio che mi aiuti con i soldi perché ho una sorella malata, sennò ti rovino la vita".

L'impiegato, spaventato, ha versato quindi 100 euro con una prepagata in un conto della Costa d'Avorio e poi, avendo capito in che trappola si era cacciato, si è rivolto alla polizia. 

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