Vicenza: quali sono gli obiettivi dei terroristi
La stazione, Monte Berico, ma anche le piazze e i centri commerciali: il questore berico, Gaetano Giampietro traccia una mappa delle aree che verranno pattugliate in un ottica di anti terrorismo. Non c'è preoccupazione per la Ederle e la Del Din, "già da tempo obiettivi sensibili"
Massima attenzione sui principali luoghi di aggregazione, come le piazze centrali e i centri commericiali, che sotto le feste si affollano, la stazione ma anche il santuario di Monte Berico: sono questi, secondo quanto emerso dal tavolo provinciale sulla sicurezza tenutosi sabato pomeriggio, a poche ore dagli attentati di Parigi. Le caserme Usa Ederle e Del Din non rientrano nella mappa stilata dal questore Gaetano Giampietro, il prefetto Eugenio Soldà e il presidente Achille Variati poichè se ne stanno occupando da tempo le stesse autorità americane.
Giampietro ha illustrato a Il Giornale di Vicenza il piano anti terrorismo che vedrà impegnate le forze dell'ordine in tutta la provincia. Le risorse dovranno dividersi tra l'attività contro la microcriminalità ed i reati predatori e quella d'emergenza affichè a Vicenza non si ripeta l'orrore parigino. Si vedranno quindi pattuglie in luoghi inusuali, come i centri commerciali e le piazze, dove la delinquenza comune non agisce, ma che sono predilietti dai terroristi. Natale è ormai alle porte e i vicentini affolleranno strade e negozi per gli acquisti.
Occhio speciale anche sui luoghi religiosi, come il santuario di Monte Berico e i centri islamici, "con i quali c'è un dialogo continuo - sottolinea Giampietro - Ma che teniamo sempre sotto l'osservazione della Digos".
Aggiornamento ore 21: Un migliaio di persone hanno accompagnato i 121 sindaci vicentini nel corteo per commemorare le vittime delle strage di Parigi: le vostre foto
