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Cronaca

Vicenza, protezione dei civili insegnata al CoESPU

Un corso internazionale per la gestione delle crisi di guerra con obiettivo primario la protezione della vita, della proprietà e dei diritti delle popolazioni civili

Si è concluso con una cerimonia presso l’Auditorium del Centro di Eccellenza per le Stability Police Units (CoESPU) di Vicenza, il 14° Corso “Protection of Civilians” dove è stata affrontata la delicata tematica della protezione dei civili nell’ambito delle operazioni internazionali di stabilizzazione e mantenimento della pace.

Sono stati trentuno i partecipanti appartenenti ad organizzazioni civili, militari e di polizia, provenienti da Benin, Burkina Faso, Chad, Cile, Gibuti, Gabon, Giordania, Mali, Mauritania, Marocco, Nepal, Romania, Ruanda, Senegal, Togo ed Ucraina.

Le moderne operazioni di peacekeeping a carattere multidimensionale sono spesso chiamate a garantire anche l’adempimento delle attività di governo proprie delle istituzioni statali del paese ospitante, non più operative a causa di crisi e conflitti: la protezione dei civili (POC) rientra a pieno titolo tra gli obiettivi prioritari delle missioni UN.

Il corso è stato caratterizzato da una formazione specifica per il successivo impiego in operazioni di gestione delle crisi internazionali, sotto egida ONU, con obiettivo primario la protezione della vita, della proprietà e dei diritti delle popolazioni civili contro ogni tipo di violenza.

Alla cerimonia conclusiva, presieduta dal Gen. B. Giovanni Pietro Barbano, Direttore del CoESPU, ha presenziato Mrs. Robin SMITH, Policy Advisor del comando US Army Africa.

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