Vicenza, prostituzione: sulle strade è record di trans

Fuori dalla "zona rossa", lontano dal centro per pubblico pudore, il fenomeno della prostituzione non sente la crisi ed in strada finiscono sempre più donne costrette a "battere" contro la loro volontà, schiave di qualcuno più violento e forte di loro.  Nel 2015, in sei sono state segnalate dall’unità di strada della cooperativa Equality e associazione Mimosa nell’ambito del progetto “Spes”. Come riportato sulle pagine de Il Giornale di Vicenza, due  di loro erano minorenni. Provenienti dall’Est Europa sono state costrette a prostituirsi, Altre due giovani erano incinte  e  volevano portare a termine la gravidanza, ma ai loro padroni  interessava il profitto. La cooperativa infine si è occupata di due nigeriane sfruttate per il sesso dai clienti e anche dai loro protettori. 

Il quadro in cui tutto ciò avviene parla di numeri sempre in aumento, come quello dei transessuali: a Vicenza ne battono in strada 59, molti di più che nel resto delle altre città del Veneto ( Treviso 19, Verona 33,  Padova 25  Venezia-Mestre 51). Un numero così alto da poter essere spiegato, almeno secondo i resposabili della cooperativa, con la presenza delle due basi americane della città. Complessivamente, nel 2015 l’unità di strada della cooperativa Equality ha contattato 280 persone che si prostituivano, in pratica 950 contatti in dodici mesi. 92 persone sono state accompagnate in ospedale per accertamenti.