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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Vicenza, profughi da Cesuna a viale Verona: nessuno sapeva niente

Dieci profughi sono stati trasferiti da diverse strutture in via Catalani, una laterale di Viale Verona. L'Amministrazione non era stata informata del trasloco. La nuova dimora dei migranti si trova in una zona a rischio degrado

In una palazzina di via Catalani, a pochi passi da viale Verona, sono stati trasferiti 10 richiedenti asilo, senza che nessuno ne sapesse nulla. Le cooperative che gestiscono la loro accoglienza non avrebbero informato del trasloco Palazzo Trissino. Una situazione potenzialmente esplosiva che ricorda quanto accaduto alcuni mesi fa con l'appartamento di viale Milano affittato ai profughi. In entrambi i casi, i migranti sono stati fatti alloggiare, senza alcuna autorizzazione, in zone considerate a rischio degrado. 

Come riportato sulle pagine de Il Giornale di Vicenza, ad accorgersi del nuovo utilizzo della palazzina di via Catalani, sono stati i residenti della strada. Le loro preoccupazioni sono arrivate ai consiglieri comunali Raffaele Colombara, presidente della commissione Affari Sociali, e Franceco Rucco di Idea Vicenza. Se pur provenienti da schieramenti opposti, i due si sono detti perplessi e preoccupati per la scelta di far alloggiare in quella zona i profughi e, ancora una volta, per il mancato coinvolgimento di palazzo Trissino nelle scelte delle cooperative. 

Ai nuovi residenti della palazzina, però, le polemiche non interessano. Alcuni di loro erano alloggiati all'Hotel Adele, altri a Cesuna. Per questo secondo gruppo, la nuova abitazione significa un netto miglioramento delle condizioni di vita. Casa Zeleghe in Altopiano è, infatti, una delle "mete" più difficoltose per i richiedenti asilo. 

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