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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca San Bortolo / Via Cricoli

Vicenza, prepagate per l'elettricità in viale Cricoli, 10 famiglie ancora senza luce

Nuova possibile soluzione per il nodo bollette al campo di viale Cricoli, utilizzare un servizio prepagato per l'energia: come per i telefonini: prima paghi e poi consumi. Intano continuano le trattative con la Caritas, dieci famiglie ancora al freddo

Prima paghi e poi  consumi, fino a esaurimento del credito. Potrebbe essere questa la strategia di lungo periodo per risolvere il nodo delle bollette nel campo di viale Cricoli. A livello tecnico basterebbe l'installazione di “colonnine con scheda prepagata” che aiuterebbero a regolarizzare i pagamenti e i consumi. L'idea è stata esaminata durante il tavolo tecnico tra Comune, Aim e Caritas che sta affrontando la difficile problematiche del campo nomadi.

Per viale Criccoli basterebbero 5-6 colonnine dal costo di 1500 euro per unità, anche per questo l'opzione resta al momento solo allo studio. 

Dopo il distacco del contatore generale di giovedì, infatti, le trattative vanno avanti per risolvere velocemente il problema delle famiglie sinti ancora senza energia.  Al momento sono dieci su ventitré i nuclei sinti che hanno ottenuto il riallaccio a contatori per singole utenze, un obiettivo raggiunto sulla base di un piano di pagamento degli arretrati e con la mediazione di Caritas. Il 50% degli abitanti del campo, però, resta ancora al freddo. 

«L´obiettivo - ha spiegato il vicesindaco al Giornale di Vicenza - non è tenere le famiglie senza corrente, ma fare ordine sia nel campo che nei rapporti tra la comunità dei sinti e la città: il percorso iniziato sta andando in questa direzione. In tema di impegni, stiamo imponendo, tra le condizioni per riattivare i contatori, che ci sia la richiesta da parte delle famiglie di accedere, nei casi previsti, ai fondi nazionali del “bonus energia”, che portano contributi per il 10% dei consumi».

Dopo la riattivazione del servizio, altro punto su cui il Comune non ha voluto sentire ragioni è la possibilità da parte di Aim di disporre la riduzione dell'energia erogata da remoto in caso di mancato pagamento. Un modo sicuro anche per evitare azioni di protesta simili a quelle avvenute giovedì mattina al momento della chiusura dei contatori. 

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