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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Vicenza, polizia blocca folle con spray urticante: è la prima volta

Prima la rissa al pronto soccorso e poi l'aggressione ad un agente. 52enne fermato dalla polizia con la bomboletta al peperoncino, in uso solo da pochi giorni dalle volanti della questura di Vicenza

Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Sono queste i capi d’accusa contro J.I, un croato di 52 anni nato in Bosnia che nella notte tra sabato e domenica, verso le 3:30, è stato protagonista di un episodio delirante al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vicenza. Accompagnato al P.S. del San Bortolo dai Carabinieri di Thiene, per cure, dopo l’accettazione l’uomo ha cominciato ad andare in escandescenze all’improvviso, prendendosela prima con gli operatori sanitari e poi con i Ranger con i quali è nata una prima colluttazione.

Il soggetto riesce a scappare a piedi nudi all'esterno del San Bortolo dove viene intercettato da una pattuglia delle volanti della Questura di Vicenza, allertata dagli uomini della vigilanza privata. A quel punto nasce una scontro il croato, dopo aver rifiutato l'alt dei poliziotti, sferra un pugno in pieno viso al capo pattuglia (al quale in seguito verranno diagnosticati 5 giorni di prognosi) e viene fermato solo dallo spray al peperoncino in dotazione agli agenti solo dal due febbraio. L'uomo, che si trovava in un forte stato di alterazione, viene quindi messo alle strette dai poliziotti e per lui sono scattate le manette e il ricovero coatto con trattamento sanitario obbligatorio.

È la prima volta che la polizia fa uso dello spray al peperoncino, tecnicamente un “dissuasore” che è entrato in uso effettivo alle forze dell'ordine solo da pochi giorni e che ha lo scopo di fermare i soggetti considerati pericolosi con un effetto inibitorio della durata di circa 30 minuti. La bomboletta è simile a quella che si può regolarmente trovare in commercio per autodifesa personale. Con un'avvertenza da parte della polizia: evitare acquisti su internet di prodotti che hanno un effetto altamente lesivo alle persone ma acquistare solo prodotti regolari. Nel caso di spray non certificato potrebbe infatti scattare la denuncia per porto abusivo di armi, come succede in molti casi con le prostitute che ne fanno uso per autodifesa.

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