Vicenza, polemiche sulle vetrine, mancano ancora soldi per Natale 2014

Archiviato l'esperimento a luci rosse dello scorso anno, non passano le polemiche sulle vetrine del centro storico di Vicenza. La raccolta fondi per le illuminazioni del prossimo natale non sta andando liscia, anzi, la raccolta dei soldi va di porta in porta, o vetrina in vetrina, perchè sono in molti,in particolare tra le grandi catene, a non voler pagare.

Il Comune metterà circa 70 mila euro, in parte utilizzati per le spese di allestimento e in parte per i contributi alle associazioni attive in centro storico.Soldi della cassa comunale e quindi del contribuente, tutto fin troppo facile: prime luminarie già state montate lungo il corso a cui seguiranno piazza dei Signori, Matteotti, delle Erbe e Castello. Il resto, come sempre spetta alla volontà dei negozianti. 120 euro la cifra richiesta, ad ogni esercizio, non un costo altissimo se si pensa in termini di spese natalizie ( secondo l'associazione dei consumatori na famiglia media spenderà poco di più per i regali), ma le grandi catene nono ci stanno.

Dopo la denuncia dell'associazione Vetrine del Centro la scorsa settimana, qualche soldo in più è stato raccolto. Come raccontato da il Giornale di Vicenza, hanno finanziato le luci anche Benetton, Luisa Spagnoli, Zara, Sephora, Sisley, Falconeri, ma mancono ancora all'appello mlti dei grandi marchi presenti all'interno del centro. le polemiche sono dietro l'angolo e intanto c'è chi ogni anno resta deluso come i commerciati di corso Padova. Per loro il Natale si ferma a Ponte degli Angeli a volte prima, con le uniche decorazioni a tema lasciate dentro le loro vetrine.