Vicenza per la verità su Giulio Regeni
Manifestazione, domenica, in piazza dei Signori per chiedere la verità sulla morte di Giulio Regeni, il giovane studente sequestrato, massacrato, ucciso ed abbandonato a Il Cario, alla fine di gennaio. Lo striscione ora capeggia su Palazzo Trissino
“Verità per Giulio Regeni” è ciò che si legge nello striscione giallo che è stato affisso lunedì sul balcone della Loggia del Capitaniato che sia affaccia su piazza dei Signori, verso contra' Cavour. Lo striscione è stato consegnato domenica 10 aprile, durante l'evento “Play for Giulio” - organizzato con il patrocinio del Comune di Vicenza dalle associazioni Amnesty International Italia (sezione Veneto-Trentino Alto Adige), Anpi Vicenza, Lavoratori in Corso aps, Migrantes Vicenza e Non dalla guerra – con l'obiettivo di sensibilizzare la popolazione affinché venga fatta chiarezza sull'omicidio di Giulio Regeni, avvenuto in Egitto a fine gennaio.
Lo striscione è stato portato in loggia del Capitaniato da due rappresentanti dell'associazione Amnesty International Gruppo Italia 81, Elda Garbin e Silvia Calamati, accolti dal vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci e dal presidente del consiglio comunale Federico Formisano. “Ieri in Loggia del Capitaniato ho indossato con orgoglio la fascia tricolore, ricevendo lo striscione "Verità per Giulio Regeni" che da oggi esporremo fuori dal municipio – ha dichiarato Bulgarini d'Elci -. È giusto mobilitarsi, e farlo rumorosamente, per reclamare un rispetto della giustizia che è anche rispetto per il martirio di un giovane uomo: il suo corpo offeso non potrà riposare in pace fino a che non sarà nota la verità sul suo assassinio”.
