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Cronaca Centro Storico / Corso Andrea Palladio

Vicenza, nuova vita e identità, smascherato dalla polizia

Il cittadino romeno arrestato martedì pomeriggio in centro storico si era messo alle spalle il suo passato criminale. Per farlo, però, aveva dovuto assumere una falsa identità, i nuovi documenti non hanno passato i controlli della polizia

Pensava di aver voltato pagina il 35enne romeno arrestato dalla polizia martedì mattina in corso Palladio. Il suo passato di furti e attività criminali è venuto a galla dopo gli accertamenti degli agenti impegnati nelle operazioni di prevenzioni dei crimini durante il mercato in piazza. 

Fermato per un banale controllo insieme ad un connazionale mentre passeggiavano per il corso, ha, raccontando di essere un dipendente della ditta "Toscana servizi" in città assieme al collega per un lavoro. In tasca aveva la carta di credito aziendale e i documenti romeni che confermavano la sua storia. Patente e carta d'identità però sono risultate false. L'uomo che diceva di essere  C.B C. del 1978, era in realtà R.I. nato nel 1980. A smascherare il rumeno un piccolo difetto grafico nei documenti notato quasi per caso dagli agenti. Il titolare della ditta per cui lavorava ed il collega non sapevano nulla e sono rimasti basiti quando la polizia ha spiegato loro che il romeno aveva un passato di condanne per furto e un processo prossimo all'arrvo alla sentenza definitiva. Proprio per questo il 35enne aveva deciso di assumere una nuova identità, evitando il rischio di finire in galera. 

Immediato l'arresto: la legge Maroni prevede l'immediata cattura di chi esibisce un documento falso valido per l'espatrio. 

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