Vicenza, molesta la figlia e viene allontanato, ma a pagare è lo stato
Stretto congiunto di un pentito era stato trasferito per motivi di sicurezza nel vicentino, avrebbe molestato sessualmente la figlia di 15 anni. Ora verrà allontanato da casa, ma resta in protezione e lo stato paga
Avrebbe molestato la figlia 15enne, e per questo il giudice ha deciso di allontanarlo da casa, ma è parente di un pentito e quindi sotto protezione, dunque, a pagare il trasferimento saranno i contribuenti.
L'indagato è un 46 enne di origini campane, negli scorsi mesi avrebbe più volte molestato la figlia sessualmente approfittando dell'assenza della madre, che al suo ritorno in casa, ha raccolto la confessione della figlia e si rivolta in questura. Ora gli inquirenti vagliano diversi episodi, ma come spesso accade in questi casi è scattata la misura cautelare che prevede l'allontanamento da casa. In quanto parente prossimo di un pentito, però, a cercare e trovare il nuovo alloggio al 46enne è stato lo Stato.
Come riportato da il Giornale di Vicenza, essenziale nel processo per le violenze, sarà la testimonianza della giovane, considerata abbastanza matura per essere consapevole dei comportamenti del padre.
