Vicenza, minorenni sul tetto pericolante: intervengono le volanti
Salire sul tetto di uno stabile abbandonato in via Monte Zovedo era diventato il loro passatempo, i tre ragazzi però sono stati avvistatati da un residente della zona che ha allertato le autorità preoccupato per quel gioco pericoloso
Quel gioco pericoloso era diventato un'abitudine, ma a mettere fine alle avventure di tre ragazzi minorenni all'interno dell'ex negozio Maruffa, in via Mote Zovedo, zona questura, ci ha pensato la polizia.
I tre giovani protagonisti della vicenda, nati tre il 1999 e il 2001, sono tre studenti delle superiori, due dei quali iscritti al Lampertico e uno al Fogazzaro. Da quasi un mese, ogni pomeriggio si arrampicavano sul tetto pericolante dell'edificio abbandonato per godersi la vista del quartiere dall'alto e chiacchierare isolati dal mondo. I tre erano del tutto incuranti del pericolo che stavano correndo, la struttura, infatti, avrebbe potuto cedere facendoli precipitare per una decina di metri. Ad accorgersi del gioco scellerato è stato un residente della zona, che ha segnalato la cosa più volte alla polizia locale ed infine alla questura.
Mercoledì attorno alle 17.40 una volante è intervenuta. Gli agenti hanno avvistato i tre giovani sopra il tetto, senza però farsi notare a loro volta per non creare panico. Individuate le loro biciclette parcheggiate poco lontano dallo stabile abbandonato, i poliziotti hanno atteso pazientemente che i giovani tornassero in strada, redarguenoli per la bravata. In serata, infine, anche le famiglie dei tre studenti sono state informate.
Un paio di mesi fa, un gesto simile aveva portato a bene più spiacevoli conseguenze: un 26enne era precipitato dl tetto di uno dei capannoni dell'ex Cotonificio Rossi riportano serie lesioni.
