Sull'onda dei massicci arrivi di stranieri negli ultimi mesi, altri 46 sono attesi nelle prossime ore, le forze dell'ordine si sono concentrate sugli esercizi commerciali che, spesso, fungono da poli di aggregazione per i migranti. 

Nella mattinata di mercoledì, i carabinieri hanno controllato una decina di locali e 19 persone, nell'intera provincia, a Schio, Valdagno, Bassano e nel capoluogo. A finire sotto la lente d'ingrandimento degli investigatori dell'Arma sono stati 4 call center, 1 macelleria islamica, un money transfert e 4 negozi di alimentari etnici. Di questi, ben tre sono stati multati per irregolarità. 

La funzione del controlli, oltre che far emergere situazioni di illegalità, è anche di far sentire agli stranieri che non arrivano in Italia regolarmente la precezione di una presenza delle forze dell'ordine, innibendo possibili derive criminali. Il governatore Luca Zaia è intervenuto sull'argomento proprio mercoledì mattina, stigmatizzando l'impunità di cui sta godento lo "scafista killer".