A Vicenza Natale "a luci rosse": la scelta che fa discutere
E' iniziato l'allestimento di Vicenza Light Fest, l'iniziativa della giunta Variati per il periodo natalizio. L'idea di illuminare la città con tonalità rossastre provoca facili battute e qualche malumore. Costo: 85mila euro
Qualche malumore si era già percepito, soprattutto tra i "padroni" del centro, i commercianti, ma è bastata una foto postata l'altra sera dall'assessore Antonio Dalla Pozza per scatenare un vespaio mediatico. L'immagine mostra le prime luci del centro modificate con una gelatina rossa, come previsto dall'iniziativa Vicenza Light Fest, organizzata per il Natale in centro storico, in collaborazione con lo studio Traverso-Vighy.
I DETTAGLI DEL PROGETTO
LA REPLICA DELL'AMMINISTRAZIONE
E' lo stesso assessore a scherzarci sù, scrivendo "Vicenza, una città a luci rosse", ma non tutti hanno voglia di sorridere, anche perchè la "trovata" costa 85mila euro, divisi tra Comune e consorzio Vicenzaè. "Mi sanno tanto da lumino da cimitero" scrive Michela Marcon e Giulio Pavan non ci crede: "Siamo su scherzi a parte!".
Le critiche si dividono in due categorie, opposte: chi ci vede un allusione ai quartieri a luci rosse, chi atmosfere da film dell'orrore ma, in conclusione, l'idea sembra non piacere proprio a nessuno. Elena Donazzan, assessore regionale del Pdl, disapprova in pieno, la grillina Zaltron punta il dito sui costi e Cicero ironizza che finalmente Vicenza ha la sua zona per il sesso a pagamento. Insoddifratti anche i commercianti e Italia Nostra. E voi che ne pensate?
