Vicenza, lite in piazza delle Erbe: "Le persone all'interno del locale erano autorizzate"

La lite avvenuta lo scorso 15 ottobre in piazza delle Erbe non era passata inosservata. La polizia era dovuta intervenire per calmare l'accesa discussione che aveva coinvolto i gestori del ristorante, chiuso da qualche tempo, e alcuni rappresentati della Little Italy Snc. Oggetto del contendere la presenza all'interno del locale di un fotografo 19enne che stava scattando alcune foto a delle bottiglie di valore per inserirle in alcuni annunci di vendita on line.  

A quindici giorni di distanza i legali rappresentati di Davide Maistrello, veronese del '73 , titolare dell'"Officina del gusto"(il ristorante teatro della vicenda) tengono a precisare che: "La proprietà dell’immobile in piazza delle Erbe 9/b, non è della società denominata Little Italy Snc, ma di terzi estranei alla vicenda. Il locale non si chiama di fatto Little Italy ma “Officina del Gusto" e S.M. (la signora presente durante la lite) non è vicentina ma di San Bonifacio, Verona.  Sia il 19 enne che la signora presenti all'interno del ristorante, sono persone autorizzate a stare nel locale, e a scattare foto della merce presente, ossia bottiglie di vino di gran pregio, di proprietà dello stessa Officina del Gusto. Attualmente il locale ha sospeso l’attività al fine di effettuare cambiamenti interni alla gestione societaria, e non per morosità. Esistono, inoltre, diverse denunce a carico della Little Italy Snc, e due esposti a carico del Legale della detta Little Italy Snc, che urlava in Piazza delle Erbe, scambiandola per un mercato. Altre ne seguono anche da parte della Titolare del negozio attiguo, che si è trovata minacciata, ed è stata diffamata da chi le urlava contro, usando epiteti pesanti.  Quel giorno le chiavi del locale non sono state consegnate né alla Società Little Italy Snc, né al legale della stessa, ma ad un Funzionario di Polizia intervenuto sul posto."