Vicenza, la notte dei ladri, colpite due vetrine in rapida successione
A bordo di una macchina rubata tre uomini hanno preso d'assalto due vetrine in pochi minuti, bottini minimi ma forti danni ai due locali. Dopo la fuga ritrovata l'automobile utilizzata dai ladri
Due colpi in pochi minuti, per quella che ora "il Giornale di Vicenza" definisce "la notte delle spaccate".
Venerdì nel veronese il furto di un' Alfa 146, poi le rapine. Tre uomini a volto coperto hanno preso d'assalto, in rapida successione i bar di via Boito e della vicina via Maganza. poche le certezze, si sa solo che erano in tre, tutti a volto coperto, ripresi dalle telecamere e visti andarsene da alcuni testimoni, svegliati di soprassalto nel cuore della notte e corsi in strada.
Il primo boato alle 2.30 in via Boito. I ladri hanno usato un tombino in pietra molto pesante, difficile da lanciare per una persona sola. le vetrine sono cadute a pezzi lasciando ai ladri libertà di accesso al locale. I tre sono andati subito verso slot machine e le macchinette ma l´allarme collegato con la ditta di vigilanza è scattato subito. Per i ladri rimaneva poco tempo per operare. I tre hanno staccato l´apparecchio cambia monete, che però era vuoto. Zero risultati anche con il videopoker, lasciato sulla porta. Arrivate le guardie il locale era vuoto.
Il secondo colpo pochi minuti dopo, la delusione è durata poco per i ladri che hanno subito trovato un nuovo bersaglio. Altro tombino in pietra e altra vetrina distrutta, questa volta a pagare la visita un negozio di design in via Maganza. Portati via un televisore al plasma da 60 pollici e pochi altri oggetti. Anche la seconda vetrina era collegata ad un sistema di allarme. I tre si sono dati alla fuga sotto l'occhio elettronico delle telecamere. Ritrovata poco dopo l'auto.
