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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca San Felice Cattane / Via Antonio Federico Ozanam

Vicenza, la messa è finita, tagli anche al numero di funzioni per mancanza di fedeli

I tagli arrivano anche vicino all'altare, a colpire non l'economia ma la crisi dei fedeli. Così il parroco sceglie la soluzione drastica, meno liturgie durante la settimana e nel week-end

Tempo di spending review  anche davanti all'altare.  Don Luigi Simioni, il parroco della chiesa di Santa Bertilla, uno dei quartieri più popolosi della città, con i suoi 7.500 abitanti, ha deciso di darci un taglio. Troppi gli appuntamenti con la parola di Dio con zero presenza davanti all'altare.  

Annullate, dunque, le celebrazioni nei giorni festivi delle 10 e delle 11.30.  Gli appuntamenti della domenica mattina, da tre si riducono a due: alle 8.30 e alle 10.30. La novità poteva restare inosservata se non fosse che racconta di nuovi usi e costumi dei fedeli, sempre meno. Da un lato esiste un fenomeno di spostamento dei credenti non più così legati al concetto di parrocchia, da l'altro sono  sempre meno i fedeli a trovare posto nelle loro fitte agende  per la messa settimanale  in particolare tra i più giovani, che dopo la cresima spariscono. «Tra le cause- ha spiegato Don Luigi al Giornale di Vicenza- c´è anche il relativismo religioso e un diffuso individualismo che vede venir meno il senso di comunità e, assieme a questo, il riferimento ai valori religiosi. Ciò è legato anche al periodo che sta attraversando la nostra società».

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