A Vicenza si vive bene, a decretarlo l'annuale classifica di Italia Oggi, che mette al settimo posto nella classifica generale la città del Palladio su 110 candidate. Lo studio condotto dall'Università La Sapienza per il quotidiano, misura da sedici anni le condizioni di vita degli italiani, premia la città berica che migliora la sua posizione di otto scalini rispetto allo scorso anno. Al primo posto restano salde al comando Trento e Bolzano, Treviso (quarta) la prima delle venete, ma Vicenza nella top ten è quella che migliora di più in un anno solare. Il dato conferma quanto già segnalato da Il Sole 24 che meno di un mese fa, posizionava Vicenza al 30 posto nella sua classifica delle città italiane, migliorando anche in quel caso la sua posizione. 

Oltre i confini del vicentino, però, la situazione non è rosea. Secondo lo studio sono in calo le città con una qualità della vita accettabile, e L'italia sarebbe divisa in due tronconi netti: la solita contrapposizione tra Nord e Sud. Quasi tutte le città  del Nord, fino a metà Stivale, hanno una accettabile qualità della vita, molto peggio al sud.

Nove i fattori di cui lo studio ha tenuto conto: affari e lavoro, tenore di vita, salute, ambiente, criminalità, disagio sociale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, tempo libero.

Il risultato delle venete, oltre a Vicenza e Treviso anche Verona (nona) dentro la topo ten, non è sfuggito alla politica e così arriva anche l'approvazione di Zaia: “Tre capoluoghi veneti nella top ten delle città italiane dove si vive meglio- scrive il governatore del Veneto- e un successo generale del Nordest, significano molto. Questi risultati indicano che quest’area del Paese soffre la crisi ma sa reagire e continua a trainare l’Italia, praticamente la mantiene”.