Vicenza, la città da l'addio all'immenso Giulio Savoini
I funerali del simbolo del calcio biancorosso, che si è spento nella notte di sabato a 84 anni, alle 10.45 nel duomo di Vicenza
Folla e commozione per l'ultimo saluto a Giulio Savoini, simbolo del calcio biancorosso e fino all'ultimo allo stadio Menti, per sostenere il suo Vicenza. La tifoseria ha affollato il duomo, ben prima delle 10.45, ora del funerale. Presenti moltissime personalità del mondo del pallone. Maggiori dettagli in seguito.
Classe 1930 Savoini avrebbe compiuto 85 anni il prossimo 29 settembre. Nato a Cressa (Novara), fece il suo esordio tra i professionisti con l'Alessandria, ma il suo nome e' rimasto per sempre legato al Lanerossi Vicenza, prima come giocatore, poi come allenatore. Nella ultracentenaria storia biancorossa e' il giocatore che ha collezionato il maggior numero di presenze in campionato con la maglia biancorossa (317, con 34 gol all'attivo), tra il 1953 e il 1966, quasi tutte in serie A e per buona parte con la fascia da capitano. Il nome di Savoini, che dal suo arrivo e' poi sempre vissuto a Vicenza, e' legato anche ai suoi trascorsi da allenatore, sia nelle giovanili che alla guida della prima squadra, in particolare nello storico spareggio di Ferrara nel 1990, quando guido' dalla panchina il Vicenza nel vittorioso spareggio contro il Prato, evitando la retrocessione in serie C2
