Non sembra avere vie di uscita la situazione in cui, suo malgrado, si è venuto a trovare un 87enne vicentino. L'uomo che vive in una casa di riposo e affida i suoi beni ad un amministratore di sostegno, si è visto recapitare una ulta di 250 mila dollari dalle autorità canadesi. Nel 1977, ha ereditato il contenuto di un conto corrente del fratello che viveva in Canada. Nessun, però, lo aveva informato e così la tassa di successione non è mai stata pagata, facendo diventare moroso il vicentino. 

Come riportato sulle pagine del Giornale di Vicenza, i nodi sono venuti al pettine,  e ora la famiglia dell'anziano si trova nella spiacevole situazione di essere in debito con il Canada per un'eredità mai ricevuta e di cui nessuno conosce l'ammontare. Per accedere al conto corrente, ma anche per sapere solo quanto vi è dentro, occorre saldare il debito oltreoceano.

L'87enne negli anni cinquanta si era trasferito con i due fratelli in Canada alla ricerca di nuove fortune. Dieci anni dopo, però, il richiamo della patria era stato troppo forte è così era tornato a casa lasciando lì i due fratelli. Alla morte di uno di questi, avvenuta nel '77 avrebbe ereditato. Impossibile sapere se all'epoca fosse stato informato. Dal 2009 l'uomo è affiancato da un amministratore dei suoi bene a causa di gravi problemi di salute, i figli, comunque, dell'eredità non hanno mai saputo nulla. 

Il misterioso conto resta lì, senza che nessuno possa toccarlo. La famiglia del pensionato potrebbe anche decidere di pagare le tasse canadesi, se all'interno del conto ci fosse una cifra superiore ai 250 mila dollari. Purtroppo nemmeno l'ammontare della tassa di successione può fornire qualche indizio.