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Cronaca Centro Storico / Via Gorizia

Vicenza, in via Gorizia il Natale dello spaccio

Dopo un periodo di calma relativa, ancora spaccio e degrado in via Gorizia. La corsa al regalo non ferma le attività criminali nella zona, rabbia e rassegnazione anche sul web per i commercianti della strada

In piazza Castello le luci di Natale e la corsa al regalo di un centro storico che, nonostante la crisi, si riscopre trafficatissimo, a pochi passi di distanza, in via Gorizia, però, il mercato più fiorente resta quello dello spaccio e i negozianti si lamentano anche sul web. 

Dopo che i pattugliamenti della zona da parte delle forze dell'ordine erano aumentati, per alcuni mesi, la situazione sembrava essere migliorata. La tregua, sfortunatamente, è durata poco. Tra via Gorizia e viale Roma, nascosti- nemmeno troppo-  dagli edifici, gruppi di spacciatori organizzano i loro traffici alla luce del sole. Nel piccolo parcheggio ai confini di Campo Marzo, ogni mattina gli uomini delle Aimcps raccolgono le siringhe lasciate sui gradini e non è raro, anche e nonostante il continuo passaggio delle volanti, che i passanti possano osservare in diretta la fase del buco. Una situazione che sta via via peggiorando. A residenti e negozianti della zona ormai non resta che appellarsi al web.

William Rigon, titolare del Gaia Cafè, posizionato all'angolo tra via Gorizia e e piazza Castello da tempo raccoglie la voce del quartiere combattendo a suo modo una guerra i trincea, fatta di ritagli di giornale e incontri con le autorità, proprio da lui è partita ieri l'ennesima denuncia via Facebook.  "A Natale sono tornati i vari spacciatori- scrirve il barista- Perchè anche nel settore dello spaccio della droga sotto le festività c'è più richiesta". Con loro anche il ritorno di una clientela varia e comportamenti oltre che da codice penale anche da limiti della decenza. Racconta ancora Rigon:" Con il Natale, sono arrivare nuove tradizioni tra cui lo sfascio delle auto con lancio di pietre sui lunotti o calci per rompere gli specchietti retrovisori e un classico dei giochi: il pokerino in strada a qualsiasi ora esclusivamente a soldi mangiando e bevendo durante la partita. Credo si possa capire che se si riesce a cibarsi tra un turno e l'altro di gioco e veramente difficile buttare i rifiuti negli appositi contenitori, così si è deciso di lasciare il tutto in strada impreziosendo così ancor di più la nostra bellissima via."

La situazione descritta è familiare anche ai residenti della zona opposta del parco. In viale Eretenio lo spaccio, forse non c'è, ma il consmo è ben conosciuto. Ed in molti lamentano il via vai, quasi inspiegabile che si verifica in diverse ore del giorno sotto il ponte che porta al viale della stazione. Li riparate dalla pioggia e da occhi indiscreti giacciono decine e decine di siringhe. Utilizzate e lasciate come addobbo sui rami di un pino secolare, addobbo moderno di un Natale drogato. 

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