Vicenza, idea Diquigiovanni: il Real Treviso
L'imprenditore Lino Diquigiovanni svela i particolari del progetto Real Treviso. Scontato l'addio definitivo a Vicenza: "Il Real al Menti in C fa poche centinaia di spettatori"
Dopo il settimo posto in campionato e qualche amarezza, si chiude l'avventura nel calcio berico di Lino Diquigiovanni,70 anni, che ora punta tutto su Treviso. In un'intervista a La Tribuna di Treviso, l'imprenditore vicentino ha svelato i particolari del suo possibile trasferimento nella Marca.
Rimangono ancora dubbi sul nome della nuova società che potrebbe chiamarsi Real Treviso, o Real Biancocelesti, ma per Diquigiovanni il dado è tratto. A pesare sulla scelta dell'imprenditore vicentino, che dal 2010 si dedica "solo" al calcio, i risultati sportivi dell'ultima stagione ma anche la poca partecipazione della città al progetto Real Vicenza.
La poca affluenza di tifosi al Menti durante le partite della sua squadra, che per un tratto dello scorso campionato di Lega Pro è stato anche in cima alla classifica, ha, infatti, spinto Diquigiovanni a maturare l'idea del trasferimento. Impossibile, però, rimanere in provincia di Vicenza per l'imprenditore, che aveva valutato la possibilità di spostare il Real a Valdagno, ma le strutture non lo permettevano. Diquigiovani avrebbe valutato anche un altro comune vicentino, senza, però, trovare sbocchi.
L'idea Treviso è arrivata durante una trattativa per un giocatore con l'ex presidente della squadra biancoceleste Renzo Corvezzo, ma del F.C. Treviso il nuovo progetto non avrà nulla. La visione di Diquigiovanni è quella di una nuova società con un uomo solo al comando che porti nuovi nomi nello staf dirigenziale. Difficile ipotizzare quale sarà il comportamento dei tifosi biancocelesti che dopo il fallimento della storica società cittadina, potrebbero dover scegliere tra L'Acd Treviso, che milita nel campionato di Eccellenza, e il nuovo progetto di Diquigiovanni.
