Vicenza, riforniva di cocaina la città: espulso 27enne
Il tribunale di Vicenza ha condannato a un anno di carcere e all'espulsione dal territorio dello stato un algerino pregiudicato
Un anno di carcere, 1700 euro di multa e l'applicazione della misura di sicurezza dell'espulsione dal territorio dello Stato. È questa la sentenza emessa giovedì dal Gip Roberto Venditti, su richiesta dello stesso indagato, nei confronti di M.A.C., algerino 27enne già precedentemente condannato dal tribunale di Venezia.
L'algerino era stata accusato di far parte della banda che riforniva di cocaina la città. In tutto 7,arrestati a fine 2016 dalle Fiamme Gialle nel corso dell'operazione "Slash" nella quale era coinvolto il titolare del negozio di telefonia di piazza dei Signori.
Nella sentenza si legge che, nonostante il carcere, il 27enne non ha cambiato il suo stile di vita e ha "proseguito nell'attività di spaccio di stupefacenti" e che quindi sussiste "l'indisponibilità a intraprendere un percorso esistenziale rispettoso della vita civile".
La mancanza di una fonte di reddito, di un luogo stabile di residenza e l'assenza di un inserimento sociale sono stati elementi determinanti per l'espulsione dell'algerino.