rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Vicenza, due attivisti del Bocciodromo in partenza per Kobane

Teo Molin Fop e Marko Urukalo partiranno venerdì alla volta della città kurda di Suruç, al confine turco siriano, dove da mesi la popolazione sta resistendo agli attacchi degli estremisti islamici

Due attivisti del Centro Sociale Bocciodromo, Teo Molin Fop e Marko Urukalo,  partiranno venerdì per Kobane, città curda al centro, da mesi, di una coraggiosa resistenza contro l'invasione degli estremisti islamici

"Più precisamente staremo a Suruç al confine turco-siriano, a poche centinaia di metri da Kobane - racconta emozionato Marko, 26 anni, studente - E' una zona un po' meno pericolosa".  "Il nostro viaggio si colloca all'interno della carovana a forma di staffetta alla quale partecipano i centri sociali del Nord Est, Emilia-Romagna, Marche e di altre regioni - prosegue Teo, 30 anni, insegnante - Il primo obiettivo è innanzitutto praticare cooperazione politica con chi nel Rojava costruisce spazi di autonomia ed autogoverno basati su una cittadinanza aperta che supera le linee di razza, religione e sesso. Questo per noi vuol dire essere Kobane".

"Crediamo che chi resiste a Kobane tiene aperto uno spazio di vita ed un progetto politico per chiunque combatte il fascismo, i fondamentalismi, pratica autonomia e libertà. Vogliamo poi costruire informazione e raccontare quello che sta succedendo su quel territorio, sul corso della guerra tra i combattenti del YPG e i miliziani dell'ISIS e sulla straordinaria esperienza della Rojava - spiegano - Una comunicazione che racconti la verità oltre alla narrazione tossica dei media main stream. A noi che a Vicenza abbiamo attraversato il movimento No Dal Molin e che viviamo la presenza delle servitù militari, la carovana serve per ragionare su cosa vuol dire essere contro la guerra oggi. Significa schierarsi a fianco dei curdi della Rojava che ci stanno dimostrando la possibilità di una terza via, quella che si apre tra coalizioni occidentali e islamisti. Kobane ci insegna che essa si pratica in maniera conflittuale e non difendendo ottusamente un pacifismo disarmato ed inefficace".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vicenza, due attivisti del Bocciodromo in partenza per Kobane

VicenzaToday è in caricamento