Vicenza, cooperante accusato di aver truffato l'ambasciata
Avrebbe gonfiato le fatture di un progetto in Mozambico truffando l'ambasciata italiana, nei guai cooperante internazionale vicentino. Oltre 50 mila euro il presunto danno alle casse statali
Il gup di Roma ha rinviato a giudizio nei giorni scorsi un cooperante internazionale, 39 anni, originario di Sandrigo e residente a Vicenza.
L'uomo è accusato di aver truffato l´ambasciata italiana di Maputo, intascandosi oltre 50 mila euro, parte offesa nel procedimento il ministero degli Affari esteri. Tra il gennaio e il luglio del 2012, secondo l'accusa il cooperante, un professionista del settore, avrebbe prodotto una serie di false fatture riguardanti consumi e manutenzioni dei veicoli utilizzati nel progetto che stava seguendo in Mozambico. Le fatture sarebbero poi state girate all'ambasciata italiana che erogò i pagamenti per una somma totale di 53.700 euro.
Come riportato da il Giornale di Vicenza, l'uomo che ora si trova in Mali per un nuovo progetto, respinge con forza le accuse. Si difenderà in aula a maggio 2016.
