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Cronaca

Vicenza, "clandestino" rumeno arrestato dalla polizia: verrà espulso per la seconda volta

Il provvedimento di espulsione viene applicato solo raramente per i cittadini comunitari. È il caso del trentenne fermato venerdì a Vicenza

Ha una lunga collezione di reati di vario tipo sulla sua fedina penale. Conosciuto dalla forze dell'ordine e diventato noto alle cronache perché era ammalato di tubercolosi, C.F.E. trentenne rumeno era stato accompagnato nell'aprile 2016 alla frontiera.

Pur essendo comunitario era stato espulso perché considerato socialmente pericoloso. Quello dell'allontamento di cittadini residenti nell'Unione Europea è infatti un procedimento non facile da ottenere. Nei giorni scorsi il rumeno era stato avvistato vicino all'ex hotel Europa e per ben due volte, martedì e mercoledì, è riuscito a eludere le forze dell'ordine.

Nella giornata di venerdì l'uomo è però stato riconosciuto in via Da Pallestrina da un poliziotto in borghese che l'ha fermato. Il rumeno era accompagnato dalla sorella e da un suo connazionale e, durante gli accertamenti con l'agente, è scoppiata una collutazione che si è risolta con l'arrivo delle volanti. Il trentenne, dopo l'arresto, sabato è stato processato per direttissima e ora dovrà tornare nel suo paese.

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