Vicenza, clandestini di lusso con lo spaccio agli studenti
È di una denunciata e di un arrestato il bilancio dell'operazione antidroga della polizia di Vicenza. Un terzo è ancora ricercato
Viveva in un lussuoso appartamento di via Deledda, in zona San Bortolo a Vicenza, il terzetto di spacciatori centro africani, tutti clandestini, scoperti dalla squadra mobile di viale Mazzini.
A finire in manette è stato il 30 enne M.A.O., con precedenti specifici e un'ordinanza di espulsione del 2015, mentre è stata denunciata la coetanea J.M., un terzo componente, forse compagno della donna, è riuscito a sfuggire alla cattura, dopo aver malmenato l'agente che lo inseguiva.
E' stato proprio il latitante il primo membro della banda individuato dalla squadra antidroga, mentre spacciava agli studenti della zona Prati, nel parco dell'Astichello. Il via vai degli studenti era continuo e sotto l'osservazione degli agenti da qualche giorno. Mercoledì pomeriggio è scattata l operazione ma il pusher è riuscito a dileguarsi, non prima di essersi liberato del giubbotto. Al suo interno 125 grammi di marijuana.
Grazie alle indagini dei giorni precedenti, gli agenti avevano individuato la dimora del fuggitivo, in via Deledda 71 e lì l'hanno atteso. Ad arrivare è stato invece un altro africano, un cliente, circostanza che ha permesso ai poliziotti di entrare nell'appartamento. Sin dal primo sguardo la situazione era chiara: la denunciata aveva in mano un sacchetto di dosi di marijuana già confezionata e i 90 euro del cliente. Nella sua camera è stata trovata altra droga e 3 mila euro in contanti sotto un tappeto.
Nel mentre è arrivato anche l'arrestato, coinquilino dell'apprtamento. Nella suo armadio sono stati trovati altri sacchetti di droga , per un totale di circa tre etti. La banda aveva un vasto giro di clienti in zona scuole, quindi soprattutto minorenni, tra i quali era nota la presenza degli spacciatori nel parchetto. Le indagini sono ancora in corso.
