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Cronaca

Vicenza, cinque modi per difendersi dal caldo

Ufficialmente l'estate non è ancora arrivata ma la colonnina di mercurio ha già superato abbondantemente i 30 gradi, e allora che fare? Cinque metodi infallibili per difendersi dal caldo

L'estate non è ancora iniziata ma all'ombra della Basilica c'è già chi boccheggia. In questo scorcio di giugno la colonnina di mercurio ha superato abbondantemente i 30 grandi, per questo difendersi dal caldo diventa una priorità, specie per anziani e bambini. Ecco cinque metodi "infallibili" per sopravvivere in città anche sotto il sol leone. 

VIDEO: I CONSIGLI DEI VICENTINI

frutta-e-verdura-ok-2Mangia bene, mangia fresco, mangia naturale.

Vicenza sarà anche la patria del baccalà e della "luganega", ma quando le temperature si alzano è meglio stare leggeri. Gli esperti consigliano pranzi a base di frutta o verdura,  cibi cono poco grassi e molta acqua e fibre.  Se l'insalata non vi fa gola, un gelato è una buona alternativa.  Attenzione anche ai liquidi, con il caldo si sà serve bere molto, acqua, non vino. Per lo spritz o il rosso della casa meglio attendere l'arrivo della sera.  

Meglio comodo che "pezzato". 

sudore-ascellare-2I fashion victim critichino pure, in estate comodo è bello. Per l'uomo meglio la polo che la camicia, mentre per le signore niente jeans aderenti ma una bella gonna comoda e fresca. Alcune avvertenze, però, sono d'obbligo: sandali ed infradito vanno bene al mare, in città si rischia di passare per frichettoni o turisti tedeschi. Se proprio dovete utilizzare la camicia evitate quelle sintetiche a maniche corte, fanno sudare e non sono belle da vedere. 

Agire con lentezza ed evitare gli sforzi. 

L'estate sarà anche la stagione di sportivi e amanti della vita ad aria aperta, ma ogni sforzo comporta fatica e soprattutto sudore. Chi lo sport lo vede solo in tv per una volta è giustificato, attenzione, però, a non rimanere incollati al divano.  Meglio attendere le ore serali per le partite di calcetto con gli amici ai semplici spostamenti a piedi o in bici. In generale in estate occorre riscoprire la regola molto zen di agire con lentezza. 

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La guerra dei condizionatori.

Chi lavora in ufficio lo sa bene,  da fine maggio a metà settembre, il controllo del telecomandino del condizionatore diventa una priorità assoluta oltre che una fonte incontrollata di tensione tra colleghi.  Se fuori tutti sudano e nel vostro ufficio c'è chi utilizza ancora il maglioncino qualcosa non funziona.  Andando oltre la questione del consumo energetico, meglio sempre risparmiare, gli esperti avvertono la temperatura da mantenere all'interno di abitazioni e i posti di lavoro oscilla tra i 25 e i 27 gradi, deumidificando  l'aria. 

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Testa bagnata testa fortunata.

Con il caldo non basta una doccia: tenere bagnata la testa, lavarsi spesso le mani e le braccia sono utili espedienti per diminuire la temperatura corporea. In caso di necessità anche un panno bagnato dietro alla nuca, non guasta. Non esagerate, il torcicollo è un male che non ha stagione.  Attenzione anche alla temperatura dell'acqua, bagni e docce in acque troppo fredde servono solo a provocare mal di pancia e, passato lo shock per lo sbalzo termico, il corpo torna a sudare. 

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