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Cronaca Ferrovieri

Vicenza, buchi nella rete elettrica, con i blackout arrivano i ladri

Furti nelle auto approfittando del buio, un altro problema legato ai blackout. Aim indaga sulle cause che hanno portato all'assenza di luce: i guasti potrebbero essere fisiologici per la rete "stressata" della città

Martedì sera dopo le sette, viale San Lazzaro è diventato teatro di una serie di tentativi di furto delle auto parcheggiate in strada che ha messo in agitazione proprietari e residenti della zona. 

Approfittando del buio creato dal blackout, i ladri hanno provato a scassinare le quattro auto parcheggiate  tra il cavalcavia Ferreto de´ Ferreti e la birreria Spiller.  Una ragazza si è perfino trovata in macchina, una Lancia Y parcheggiata nella via, uno dei malfattori, seduto al posto di guida, in cerca di materiale da infilarsi nelle tasche. La donna, 32 anni, con coraggio lo ha affrontato, senza però riuscire  a bloccarlo.  Inutile anche l'intervento delle pattuglie dei carabinieri arrivate nella zona dopo le chiamate dei negozianti e dei residenti della città. Due magrebini erano già stati segnalati alle forze dell'ordine. 

Non solo furti ma molti altri disagi a causa di un lunedì sera senza luci, per problemi al sistema elettrico, acuiti dal mal tempo. La centralina elettrica di Monte Crocetta è saltata per un banale problema di tensione, che si sta ripetendo sempre più frequentemente. 

Dieci i blackout dallo scorso gennaio. Il 19 del primo mese dell'anno capitò a  Vicenza est, il 4 giugno ancora  problemi a Monte Crocetta  con il  quadrante ovest senza corrente, e poi il 24 luglio ancora San lazzaro e i Ferrovieri al buio,  il 25 Altavilla, il 9 agosto a San Marco. Infine il 22 settembre mezza città rimane al buio per circa 15 minuti. Impossibile non porsi dei quesiti sullo stato della rete elettrica vicentina. 

Aim reti, con una nota minimizza con la forza dei numeri. I black out di lunedì e martedì sarebbero riconducibili alla casistica del settore. Fenomeni di breve entità e in termini di sistema anche di piccola entità. Su oltre 1.000 chilometri di reti elettriche di alta, media e bassa tensione, 80 mila contatori, "che salti qualche cabina elettrica non è un problema di sistema ma una banale fatalità" spiega l'azienda, tuttavia le indagini sono partite, con una ri-mappatura della rete. 

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