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Cronaca Centro Storico / Campo Marzo

Vicenza, bar Moresco: gli alpini sfidano il degrado

A Campo Marzo torna il bar Moresco, dopo mesi di trattative il Comune ha deciso di affidarlo agli alpini. Variati: “Grazie alle penne nere per la disponibilità e il coraggio”

l cappello alpino, simbolo di generosità e operosità, si è posato sul Caffè Moresco, con l'obiettivo di contribuire a rilanciarne le sorti insieme a quelle dell'intero Campo Marzo. Il Comune di Vicenza ha infatti affidato alla sezione di Vicenza dell'Associazione Nazionale Alpini la gestione dell'edificio inserito nel più grande polmone verde del centro storico.

Mercoledì mattina i termini dell'accordo sono stati presentati dall'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri, dal consigliere comunale delegato alla promozione e allo sviluppo dell'area di Campo Marzo Stefano Dal Pra Caputo e dal presidente della sezione di Vicenza dell'Associazione Nazionale Alpini Luciano Cherobin. Al termine dell'incontro, al quale hanno preso parte anche i rappresentanti dei 12 gruppi alpini della città, il sindaco Achille Variati ha voluto ringraziare personalmente le penne nere con queste parole: “Grazie per la disponibilità e il coraggio che mettete in questa nuova impresa. Campo Marzo è un luogo caro ai vicentini, uno spazio che deve essere sempre più apprezzato. Gli alpini sono una bella presenza che contribuirà di certo a risolvere i problemi che ancora lo riguardano”. L'A.N.A. prenderà in gestione il caffè per 12 anni al canone annuo di 15.600 euro e a sua volta, attraverso un bando concordato con il Comune, cercherà il gestore del servizio bar. Per i primi otto anni l'affitto non sarà dovuto al Comune perché compensato dai lavori che gli alpini faranno per sistemare l'edificio per 124 mila euro: 51 mila euro saranno direttamente a carico dell'A.N.A. per il rifacimento dei bagni interni con adeguamento per i disabili, la tinteggiatura, la pulizia interna ed esterna; 73 mila euro saranno messi dal gestore del bar per i lavori di chiusura del portico con vetrate e la realizzazione di una recinzione esterna per delimitare lo spazio di parcheggio.

“Dopo l'affidamento tradizionale del caffè a un gestore che l'ha tenuto per circa un anno – ha ricordato l'assessore Cavalieri – potevamo seguire lo stesso iter, oppure cambiare radicalmente percorso, perseguendo una strada che desse maggior impulso alla rivitalizzazione di Campo Marzo. Gli alpini lavoreranno proprio in questo senso. A loro, infatti, non abbiamo semplicemente chiesto di portare le proprie attività, ma di aprire questo spazio ai cittadini, trasformandolo in un polo culturale di aggregazione. In virtù di questo accordo le luci del Moresco saranno sempre accese. Al piano superiore, per gli incontri e le iniziative aperte al pubblico; al piano inferiore, con il rilancio del suggestivo caffè che, grazie alla chiusura del portico con una vetrata, vedrà raddoppiare i tavolini anche durante il periodo invernale”.

“La nostra – ha precisato il presidente degli alpini Luciano Cherobin – è una proposta culturale a tutto tondo. Ringrazio il sindaco che ha creduto nella nostra idea e tutto lo staff dell'assessore Cavalieri che ci sta supportando in quest'operazione piuttosto complessa. Per il suo successo noi vi metteremo tutta l'energia che ci viene da 20 mila soci, 50 storici, otto cori, una fanfara storica, cinque fanfare convenzionate, la protezione civile, il gruppo sportivo e molte altre attività. A partire dalle iniziative legate al centenario della Grande Guerra, nostro scopo è concordare con l'amministrazione una serie di occasioni per trasformare il Moresco in un caffè letterario di stampo europeo e il parco che lo circonda in una grande area da vivere sempre. In collaborazione con le altre associazioni, comprese quelle degli immigrati, vogliamo “sfruttare” la cultura per fare in modo che i vicentini si riapproprino di questa parte di città”. I lavori per la riqualificazione dell'edificio partiranno non appena sarà stato individuato il gestore del bar e si saranno ottenute le necessarie autorizzazioni, a partire da quelle in capo alla Soprintendenza. “Ci auguriamo – è la speranza dell'assessore Cavalieri – che entro l'estate il nuovo Caffè Moresco possa riaprire i battenti”.

Nel frattempo Campo Marzo continuerà ad essere teatro di eventi promossi dal Comune: “Gli alpini – ha detto a questo proposito il consigliere comunale Stefano Dal Pra Caputo – hanno centrato perfettamente quello che è il nostro obiettivo: portare i cittadini a Campo Marzo per farlo vivere. Da parte nostra, accanto a questo importante investimento sul Caffè Moresco destinato a diventare un vero polo culturale, proseguiamo nella programmazione di iniziative che animeranno il parco integrandosi perfettamente con l'arrivo degli alpini”.

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