Vicenza, anche le api in visita alle bancarelle

Non solo golosi vicentini e turisti amanti del cioccolato, domenica a visitare le bancarelle del centro sono arrivate anche le api.  Dolci, cioccolatino, zuccheri e api, non una grande abbinata. 

Come segnala. " Il Giornale di Vicenza" a notarle gli insetti  sono stati in molti. In passato casi simili non si erano mai  verificati, ma l'ondata eccezionale di caldo- ieri la colonnina del termometro è salita a 25 gradi - lla frutta secca e quella fresca in bella mostra sulle bancarelle di CioccolandoVi le api non hanno resistito. I “maestri”del cioccolato  sono corsi ai ripari: ventilatori  lanciati al massimo negli stand e le delizie di cacao coperte con vari teli lasciate a volteggiavano come se i cioccolatini o altre delizie fossero fiori da impollinare.

Qualche rischio puntura c'è stato anche se l´insetto, che muore dopo aver lasciato il pungiglione nel malcapitato, non punge facilmente. Fossero arrivate le vespe, più aggressive e fameliche e senza problemi a punger più volte,  il fatto curioso avrebbe potuto rovinare la domenica a molti.  «Abbiamo ricevuto qualche segnalazione - spiega al "Giornale di Vicenza" Maurizio Baggio della Confcommercio che con il Comune ha organizzato la manifestazione che nel fine settimana ha attirato migliaia di persone - ma esiste anche un regolame! nto. Sui 28 stand allestiti nelle varie piazze, quelli che avevano problemi con le api erano quattro. E purtroppo - prosegue Baggio - non avevano rispettato quanto contenuto nelle disposizioni, le quali prescrivono che, se ci sono temperature elevate, è meglio non usare frutta secca oppure fresca in particolare fragole e uva di cui le api sono ghiotte. C´è da dire che un ottobre così caldo nessuno lo aspettava, quindi se da una parte l´afflusso di pubblico è stato al di sopra le previsioni, qualche inconveniente non è mancato. Piccolo, come quello delle api».