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Cronaca

Vicenza, bimbo circonciso: denunciati i genitori

Il piccolo, ormai fuori pericolo, è stato dimesso martedì sera dal San Bortolo. Ora la polizia è sulle tracce della donna che ha fatto la pericolosa operazione illegale

Una denuncia per lesioni gravi a carico della coppia di ghanesi richiedenti asilo che nei giorni scorsi avevano portato il loro figlioletto di un anno da un sedicente medico veronese - probabilmente una donna - che gli ha praticato una circoncisione rituale.

Una pratica assai pericolosa che infatti ha causato al bambino gravi lesioni al pene e un'infezione preoccupante, per fortuna risolta dall'equipe dei medici del San Bortolo dove è stato operato e ricoverato per quattro giorni. Martedì il bimbo è stato dimesso ed è tornato dai genitori, un 31enne e una 29enne ospitati in una struttura della cooperativa Cosmo. Nel frattempo, oltre alla denuncia, sono partite anche le indagini della polizia per rintracciare la "santona" che la scorsa settimana ha eseguito l'operazione. 

Si tratterebbe di una donna, residente nel veronese, che praticherebbe l'intevento anche con altri migranti. Questo nonostante la circoncisione sia possibile, con la massima sicurezza, anche nelle strutture sanitarie nazionali. 

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