Vicenza, abusa della bimba della compagna: imprenditore a processo

Abusava della figlia della compagna da anni, da quando la piccola aveva appena 8 anni: la polizia ha trovato nei cellulari dell'uomo e della piccola i video porno utilizzati per spiegarle cosa fare. 

Ad accorgersi delle attenzioni particolari che l'imprenditore, un vicentino del '57, riservava alla bambina è stata la madre. La donna, una romena del 74, in più occasioni aveva trovato il compagno, con cui ha un'altra figlia di 7 anni, vicino alla piccola, talvolta in mutande, altre in atteggiamenti poco consoni. I sospetti sono diventati una certezza dopo il confronto con la 13enne, all'inizio restia nel raccontare le molestie.

Gli abusi sarebbero iniziati molti anni fa, senza che la vittima, nata nel 2002, capisse immediatamente la gravità della situazione. Il patrigno, incensurato ed insospettabile, in più occasioni si sarebbe fatto toccare in parti intime sia in casa che sul posto di lavoro quando la madre, anch'essa imprenditrici era distante. Per convincere la bambina l'uomo le faceva costosi regali. Per spiegarle come e cosa fare le avrebbe anche inviato alcuni video pedopornografici, oltre a delle foto delle sue parti intime. 

Massima la cautela degli agenti nel trattare il caso: dopo la denuncia la ragazzina è stata accompagnata in questura per un'audizione assistita, alla presenza cioè di una psicologa specializzata in questo genere di situazioni. Perquisita anche la casa della famiglia. Gli uomini della questura hanno sequestrato i cellulari dell'imprenditore e della minore. In entrambi sono stati ritrovate immagini e video compromettenti inviate via Whatsapp. 

In attesa del processo, l'uomo è stato allontanato dalla casa, non potrà più avere alcuna comunicazione con l'intero nucleo famigliare. le accuse a suo carico sono di corruzione di minore, e abusi sessuali.